08/03/2012

Ci siamo lasciato lo scorso anno che stavi iniziando

Sembra un secolo fà. Sono passati migliaia di km di pista e di autostrada per girare tutta Italia e fare gare un po' da per tutto, ho capito tante cose, conosciuto tanta gente e fatto esperienza, ma c'è tanto ancora da fare.

Beh, però i risultati ci sono stati

Vincere un campionato di area, qualificarsi per la finale dell'italiano e arrivare 22°, vincere l'over 35 con diritto di partecipare al mondiale e finirlo, è andato al di là di ogni previsione più ottimistica; per non parlare dei risultati del team.

Ecco, appunto. SKR, un giovane team con risultati da veterani.

Avere avuto nel team piloti come Caponi, Ercoli, Cervoni e Petrossi ha fatto la differenza, senza dimenticare gli altri: Tranquilli, Squarzanti, Nistri... che con sforzo e sacrificio anche superiori a quei talenti, si sono battuti sempre come leoni, spinti dalla passione.

Quest'anno la compagine dei piloti è cambiata

Gianmarco Ercoli ha accettato la proposta della PCR ed è diventato pilota ufficiale, un ragazzo con tanto talento che Enzo Testa è riuscito a forgiare. Speriamo che trovi il giusto equilibrio e le motivazioni anche nel nuovo team. 
Lorenzo Caponi è voluto passare alla KZ, un pilota come lui che ha vinto tanto ha bisogno di provare emozioni diverse. Cervoni Ezio ed Emiliano si sono presi un anno sabbatico dopo i tanti passati sempre in pista. Squarzanti ha lasciato la Super per la Pro Driver, mentre gli inossidabili Petrossi e Tranquilli sono sempre pronti.
Riccardo Cinti merita un discorso a parte; reduce dai successi in KF2 (Campione italiano 2010) quest'anno ha voluto cimentarsi anche nella Super Rok, sotto la guida tecnica di Maurizio Pasquini, a dimostrazione che la categoria è di altissimo livello. Non avrei mai pensato di trovarmi in pista con lui. Riccardo è un pilota completo, esperto, determinato, tecnicamente competente, simpatico e modesto (ragazze niente da fare, è pure fidanzato!).
La vera novità è Daniele Bartoletti. Un ragazzo di 18 anni appena compiuti, ma, che sta crescendo velocemente e quest'anno riesce a mantenere una costanza di prestazione. Quando ho chiesto ad Enzo, il papà e a Daniele, se volessero far parte del team, hanno accettato con sincero entusiasmo e con tutti, tecnici e meccanici, si è instaurato un cordiale rapporto che sarà oggetto di un prossimo servizio su iPadDock.

Quali gli obbiettivi di questa stagione?

Ripetersi sarebbe un grande successo, migliorarsi un miracolo, ma, io sono credente!

14/02/2011

Quando hai iniziato?

La passione per i motori viene da molto lontano, prima correvo con le moto (Suzuki GSXR 1000 Stock del team Suriano del "grande"  Ninetto) poi mi sono avvicinato ai kart, che sino a 2 anni fa guardavo con ammirazione dalle tribune. Oggi la concretizzazione di un progetto che da sogno è diventato realtà e sono orgoglioso di essere in pista.

E' uno sport impegnativo?

Molto più di quanto possa sembrare visto da fuori. Richiede impegno, allenamento e tenacia; inizialmente ,nonostante gli sforzi, i tempi non vengono e ti fai anche male, poi acquisisci la tecnica, migliorano i risultati , ma lo sforzo è sempre tanto.

Come e dove hai iniziato?

Il mio primo incontro fu' con Enzo Testa,  sIamo diventati amici, mi propose il Super Rok, vista la taglia...........di allora.!!! I primi contatti con la pista di Artena mi diedero l'occasione di conoscere e apprezzare Marino Pantoni che con pazienza e professionalità ha accettato la sfida di prendere uno stagionato esordiente e  cercare di trasformarlo in pilota, ho partecipato a garette regionali, poi il salto di qualità con la Rok Cup.

Quando l'idea del team S K R

La passione per il Kart è stata travolgente , ho avuto la netta sensazione di aver trovato esattamente quello che volevo : correre ma senza rischiare troppo , tecnica automobilistica e il contatto con la pista a metà strada tra la moto e una monoposto. Insomma un compromesso fantastico e adrenalinico. IL resto è stato conseguenziale .

Quali progetti?

Siamo agli inizi, ma la stagione promette bene, stiamo partecipando alla Rok Cup, ci sono piloti come: Emiliano Cervoni, Ezio Cervoni Emiliano Petrossi ed altri che hanno molta esperienza, io osservo ed imparo e ad ogni gara mi sento un po' piu' sicuro. Partecipo alle gare di area senza averne scelta ancora una ; per me tutte le piste sono nuove. Sono iscrito all'over 35, il resto si vedrà strada facendo. Sono fiducioso che presto entrino a far parte del team piloti molto titolati, ma non voglio anticipare ancora nulla .    ( Gianmarco Ercoli e Riccardo Cinti ndr )

La preparazione fisica sarà molto importante....

Iniziare a correre in Kart da grande richiede molto sacrificio e tanto allenamento, sono dimagrito 15 Kg e vado regolarmente in palestra, assistito dal mio personal trainer ed amico Alessandro Spanakis che mi sottopone a sedute di allenamento impegnative e specifiche. Faccio test sulle piste dove poi corrrerò essendo svantaggiato rispetto a coloro che ci corrono da anni, ho fatto tanti km ma tanti ancora ne dovrò fare prima di diventare competitivo.

Un consiglio ai neofiti?

Affidarsi fin da subito a tecnici validi, usare materiali di buona qualità e avere tanta pazienza e umiltà , non ci si inventa piloti è tutto frutto di un lavoro serio e metodico di una pianificazione che si può fare se hai alle spalle un team capace di organizzare anche la logistica .

Per concludere una domanda ricorrente:quale è il pilota preferito ?

Ho sempre ammirato Alain Prost  " il professore " l'unico a vincere un mondiale senza vincere neanche una gara, significa che spesso la testa paga piu' del piede.